Professioni

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Il laureato Magistrale in Biostatistica è in grado di esercitare funzioni ed attività coerentemente con gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi corrispondenti a sbocchi occupazionali e professionali nei quali siano richieste conoscenze teoriche e abilità pratiche più avanzate per la progettazione, gestione, analisi e interpretazione statistica di studi sperimentali, indagini osservazionali e sistemi di monitoraggio e sorveglianza.

La Laurea Magistrale in Biostatistica consente l’inserimento nei seguenti settori economici:

  • Istituti di ricerca biologica, biotecnologica, clinica, ed epidemiologica;
  • Aziende ospedaliere;
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
  • Aziende sanitarie locali;
  • Agenzie sanitarie regionali;
  • Osservatori epidemiologici;
  • Registri di patologia;
  • Aziende farmaceutiche e CRO (Contract Research Organization);
  • Agenzie regionali per la protezione ambientale;
  • Uffici meteorologici;
  • Aziende di servizi;
  • Istituti regionali di ricerca, enti e istituzioni che svolgono ricerche in campo demo-sociale.

Nello specifico il laureato Magistrale in Biostatistica è coinvolto nella: 1) pianificazione degli studi, siano essi sperimentali od osservazionali; 2) gestione del dato dalla sua raccolta su supporto cartaceo o elettronico, al controllo della sua qualità; 3) analisi statistica dei dati attraverso la costruzione di modelli atti a spiegare i fenomeni oggetto di studio anche con l'impiego di strumenti di calcolo automatico avanzati e di algoritmi sofisticati; 4) stesura dei rapporti di ricerca e in particolare della descrizione del disegno dello studio e dei metodi statistici utilizzati e della presentazione e interpretazione critica dei risultati statistici al fine mettere in luce l'evidenza scientifica generata dallo studio; 5) collaborazione al successivo processo decisionale.